Adesso occupiamoci di una tipologia di prodotti di cui ognuno si serve, nel proprio ambiente domestico. L’indagine è una radiografia del mondo degli acquisti online, per quanto riguarda i flaconi di bagnoschiuma. Non un argomento di scottante attualità, sicuramente, ma certo un importante filone commerciale.
L’oggetto dell’analisi (i siti sotto osservazione) comprende dagli store online, alle grandi piattaforme di e-commerce, ai cataloghi di prodotti scaricabili o disponibili in rete; in generale tutte le pagine che dovrebbero contenere le informazioni promozionali dei bagnoschiuma.
La prima domanda: quali sono i “gusti” dei consumatori? O più correttamente, quali profumi i venditori e i promotori prediligono per il loro cataloghi e i loro store? Si tratta di verificare puntualmente le caratteristiche dei prodotti. Per meglio comprendere, andiamo subito ai dati:
Come possiamo vedere, i bagnuschiuma più pubblicizzati (quelli sui quali ci sono più informazioni in rete) sono alla aloe vera. Segue il muschio bianco, e si conclude col meno noto: al maracuja.
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Seconda questione: i marchi. Quali sono in base ai dati raccolti i marchi più presenti in internet (sempre per quanto riguarda i venditori, gli store, i siti promozionali)? Quali sono quelli che (probabilmente) puntano più sulla comunicazione online? Eccoli:
In cima Roberts, al secondo posto Lycia (i più noti anche fuori dalla rete). Mentre gli altri sono marchi, secondo quel che è la mia esperienza di utilizzatore di bagnoschiuma, poco conosciuti, ma in rete molto reclamizzati.
Gli ultimi dati invece rappresentano più che altro una “curiosità”, e cioè le principali aggettivazioni che la pubblicità di questi prodotti enfatizza, rispetto alla pelle. Ovvero: quali sono le promesse dei venditori o delle case produttrici? Quali benefici dovrebbero assicurare i loro prodotti alla nostra epidermide? In pratica, se usi il tal bagnoschiuma la pelle ti diventa….
La maggior parte dei prodotti promette una pelle morbida, pochi invece parlano di frescezza, di pelle idratata o elastica. E’ tutto.
Daniele per buzzreader